DL Bilancio Re Mind, politiche crescita sostenibile riguardino anche immobiliare

Milano, 23 ott – Re Mind Filiera immobiliare, no profit che promuove il confronto fra le istituzioni pubbliche e gli operatori della filiera industriale e manifatturiera del real estate, auspica che la prospettiva di crescita sostenibile caratterizzi sempre piu’ anche il settore immobiliare e che siano rispettati gli impegni del nuovo esecutivo anche in riferimento alle misure previste dalle legge di Bilancio. “Re Mind e’ impegnata a diffondere una cultura imprenditoriale fondata sull’innovazione tecnologica, sul dialogo con la filiera, su una politica realmente incentivante, affermando i valori del coinvolgimento, della qualita’ e dell’ innovazione, attraverso una politica che li sostenga e li incentivi economicamente”, ha detto Paolo Crisafi, presidente di Re Mind, sottolineando che quest’ultima “concorda sulla politica governativa in chiave espansiva, per indirizzare il Paese verso una prospettiva di crescita e sviluppo sostenibile, senza mettere a rischio i conti pubblici”.

Durante un incontro con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianluca Castaldi, Re Mind ha sottolineato che “al di la’ delle intenzioni occorre incentivare la ristrutturazione del patrimonio immobiliare italiano, spesso vecchio, e costruire un nuovo patrimonio che si fondi sulla qualita’ nel rispetto dell’ambiente. Inoltre, devono emergere nuove politiche nelle gare di appalto abbandonando la logica del massimo ribasso e introducendo nuovi concetti come l’open book garantendo massima qualita’ al giusto prezzo e valorizzando tutta la filiera”. Come si legge in una nota, Castaldi si e’ impegnato a favorire un confronto tra Re Mind e i vari dicasteri competenti sulle tematiche dell’immobiliare per far approdare in Parlamento le misure di perfezionamento normativo per il rilancio degli investimenti, di urbanistica per lo sviluppo sostenibile del territorio e delle citta’.