(Il Messaggero – 15 Dicembre 2022) Manovra 2023, l’analisi di Remind sulle prospettive e lo sviluppo sostenibile

L’incontro di «Futuro Italia», il Think Tank organizzato da Remind si è concluso ieri sera a Piazza Venezia. Sono intervenuti Gasparri, Rampelli, Sangiuliano, Urso, Gava e Leo

Analisi e prospettive delle politiche governative a partire dalla Legge di bilancio 2023 con particolare riferimento ai temi dello sviluppo sostenibile e della sicurezza della Nazione. Sono i temi al centro di «Futuro Italia», il Think Tank organizzato da Remind, portavoce dell’Immobiliare allargato e della cultura dell’abitare – che si è concluso ieri sera presso il nuovo spazio espositivo dell’Unione Europea a Piazza Venezia a Roma.

I partecipanti 

Hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, e quello della Camera Fabio Rampelli, i ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Turismo Daniela Santanchè, delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i viceministri per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Vannia Gava, dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess Alessandro Morelli, il sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon.

Ha introdotto la giornata di incontri il presidente nazionale di Remind Paolo Crisafi che ha sottolineato: «L’Associazione raccoglie e promuove le buone pratiche dei settori produttivi della Nazione e raduna le sue migliori espressioni, piccole, medie e grandi realtà, con il denominatore comune di mettere al centro la salvaguardia del pianeta e il benessere delle persone, quali operatori di pace e buone pratiche nelle attività che svolgono, con competenze e cordialità. L’importanza dell’immobiliare allargato che costituisce il 30% del PIL nazionale ed è un volano della crescita; è composto dalle migliori forze produttive, commerciali, assicurative, previdenziali, sociali, sanitarie, economiche, finanziarie, sportive, turistiche, culturali, infrastrutturali e immobiliari della Nazione».

«Non posso essere esaustivo su tutti i temi ricompresi nella concezione di Immobiliare allargato e mi fa piacere avere qui una rappresentanza così trasversale dei settori produttivi, del mondo anche legato alla tradizione, al radicamento culturale, del campo dell’artigianato di alta gamma, come quello della Jewellery Designer Marta Paolillo; ma anche del Made in Italy oggi rappresentato da Antonio Gallo; oltre che della sicurezza, anche quella privata, di cui Giulio Gavina ha delineato le origini – ha detto Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato – Dobbiamo riprendere la tematica della rigenerazione urbana che vuol dire poter non solo ristrutturare, in termini efficienza energetica-ambientale, gli immobili, ma anche di poterli abbattere e ricostruire, in alcuni casi. Credo che sia importante il lavoro di connessione dei vari argomenti della cultura dell’abitare oggi trattati alla luce della passione con cui Paolo Crisafi cuce relazioni per il bene comune con tutte le forze politiche sia sul territorio nazionale sia locale, con il mondo produttivo includendo anche quello culturale».

 

Rampelli: «Diamo impulso all’economia reale»

 

«Ci sentiamo assolutamente impegnati a dare impulso all’economia reale, a vincere questa scommessa per consentire all’Italia di riprendere una stagione di crescita e di sviluppo socioeconomico – ha assicurato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli – L’iniziativa di Remind è importante perché tratta i settori produttivi ricompresi nel comparto Immobiliare allargato su cui ci sono varie considerazioni che potrebbero essere fatte a partire dal mutato rapporto con l’Europa alle questioni di natura più urbanistica, come la trasformazione del territorio, la sostituzione edilizia che potrebbe essere fonte di un nuovo impulso anche al mercato immobiliare. Ci sentiamo assolutamente coinvolti su questi temi e intendiamo mettere in campo tutte le idee e progetti che abbiamo raccolto nel corso del tempo, in occasioni come questa, per migliorare le politiche della Nazione. Ognuno può pensarla come vuole, può essere di destra, di centro, di sinistra, l’importante è trovare il perimetro nel quale svolere un lavoro proficuo dal punto di vista del perseguimento del bene comune. Questa è la filosofia che ci anima».

 

Morelli: «Di fronte alla guerra serve coordinazione su obiettivi comuni»

 

Il dibattito ha visto la partecipazione di Alessandro Morelli sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega al Dipess. «Subiamo gli effetti della crisi bellica russo-ucraina, il tema del caro energia e delle materie prime e il perdurare, per alcuni settori, delle questioni legate all’emergenza sanitaria che sappiamo avere dei colpi di coda con impatti sull’economia nazionale.

Quindi siamo in un momento storico evidentemente particolare Il caro materiali c’è ed esiste e noi dobbiamo metterci intorno ad un tavolo come questo per ragionare sul fatto che il Pnrr e la messa a terra di quelle opere, o quanto meno l’idealizzazione, è stata fatta prima di un così alto rincaro sia dei materiali sia dell’energia. Il mio auspicio che da questo tavolo possano venire idee straordinarie da mettere in campo sia sul tema del Pnrr e, più avanti, con il mio dipartimento per la programmazione e il coordinamento degli altri ministeri per avere dei risultati che sono condivisi. Se si riesce a unire il legittimo interesse privato con il doveroso interesse pubblico, ritengo che si possa riuscire a creare quel volano positivo che permetta a tutti quanti di raggiungere obbiettivi comuni».

 

Verso una riforma fiscale 

 

Marco Osnato, presidente Commissione Finanze della Camera, ha espresso la convinzione che «il governo debba investire molto sui prossimi mesi, sul costruire anche un percorso di crescita del sistema italico e di penetrazione dell’Italia nel mercato e di promozione del sistema Italia. Per esempio i Pir sono piani di investimento che, raccogliendo i risparmi degli italiani, dovrebbero poi dare supporto economico alle attività delle aziende, delle piccole medie imprese. Noi come Commissione Finanze della Camera nel corso della legislatura, insieme al ministro Giancarlo Giorgetti e al viceministro Maurizio Leo, già nei primi mesi del 2023, ripartiremo con una proposta di riforma fiscale che cerchi anche di limitare la voracità del fisco e, soprattutto, la presenza inefficace di alcuni sistemi di riscossione, questo già presente in parte sulla pace fiscale».

 

 

La Cultura dell’Abitare 

 

Ha concluso l’approfondimento economico Renato Loiero, consigliere per le Politiche di Bilancio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Per il Piano nazionale di ripresa e resilienza gli Stati membri hanno l’obbiettivo di rafforzare la propria capacità di risposta a shock economici, sociali, ambientali e strutturali attraverso nuove forme di governance più eque, sostenibili e inclusive. Ciò tramite le nuove concezioni di Immobiliare allargato e di Cultura dell’Abitare per cui il rapporto che intercorre fra il benessere delle persone e la qualità dell’abitare risulta essere inestricabile.

 

 

Il comparto Immobiliare allargato e la nuova concezione di Cultura dell’Abitare, rappresentati e promossi da Remind, sono ravvisabili all’interno del Programma innovativo dedicato alla qualità dell’Abitare del PNRR, all’interno della Missione 5 Coesione e Inclusione e della relativa Componente 2, in cui le riforme e gli investimenti mirano – in particolare modo – sia a migliorare la condizione dei soggetti più vulnerabili, sia alla rigenerazione urbana, ai servizi sociali e ai servizi per la disabilità, con lo scopo di ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale riqualificando le aree pubbliche».

 

Il saluto del ministro Sangiuliano 

Tra i saluti istituzionali al Think Tank Remind «Futuro Italia» quello del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: «L’incontro promosso da Remind sullo sviluppo sostenibile e la sicurezza della Nazione, che con il suggestivo titolo di Futuro Italia, ha l’ambizione di mettere a fuoco alcuni temi cruciali dei tempi che ci attendono, molti dei quali rientrano nell’ambito di attenzione del Ministero della Cultura. La Cultura dell’Abitare, al centro della vostra discussione odierna, è da un decennio il cuore delle riflessioni più avanzate di economisti, architetti e sociologi ed ha conosciuto una notevole accelerazione nel duro biennio della pandemia».

Immobiliare allargato vale il 30% del Pil 

 

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha fatto presente: «L’immobiliare allargato contribuisce al PIL italiano per il 30% e, al di là dei numeri, rappresenta un volano eccezionale per la crescita toccando in modo trasversale tantissimi settori andando dalla progettazione, alla produzione fino alla gestione e manutenzione degli immobili oltre che di infrastrutture. L’Immobiliare allargato è composto dalle migliori forze produttive, assicurative, previdenziali, sociali, sanitarie, della sicurezza, economiche, finanziarie, sportive, turistiche, culturali, infrastrutturali e immobiliari del Paese.

Questa impostazione offre a Remind una visione a tutto tondo della nostra società a cui oggi avete l’occasione di parlare in chiave di sviluppo sostenibile e sicurezza».

Il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava ha sottolineato: «Sono convinta che le attività, le competenze e i paper che puntualmente Remind mette a disposizione sono utili strumenti per un approccio ordinamentale multi-disciplinare finalizzato a favorire la trasformazione sostenibile dei nostri territori e delle nostre città, grandi e piccole.

Abbiamo bisogno di procedere con una concreta valorizzazione dei tanti tesori culturali-turistici ed ambientali di cui l’Italia della Grande Bellezza è disseminata. L’Europa ha già indicato alcuni temi guida in tal senso, la Tassonomia e i principi denominati Do Not Significant Harm (DNSH) ne sono l’esempio. In tale ambito la nostra Nazione può eccellere utilizzando in una visione di sistema le risorse messe a nostra disposizione».

 

Leo: «L’Immobiliare allargato è un’opportunità per il paese»

 

In conclusione, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo ha ribadito come: «I settori compresi nel comparto Immobiliare allargato costituiscono un importante ambito delle attività industriali della Nazione e meritano, quindi, di essere adeguatamente attenzionate. Bisogna cogliere una significativa opportunità nell’interesse dell’Italia: quella di avviare riforme e miglioramenti normativi con l’intento di favorire comparti industriali fondamentali, quali le Infrastrutture, la Finanza anche immobiliare, la Sicurezza, la Salute, la Previdenza, le Assicurazioni, il Turismo, lo Sport e la Cultura. Con il varo del ddl Bilancio per il 2023 il governo ha indicato un primo tratto di strada da percorrere che individua taluni degli elementi prodromici di tali obiettivi. In questo senso, il confronto e le interlocuzioni con Remind rappresentano un elemento di forte impulso per proseguire il dialogo per recepire idee per le politiche industriali della Nazione. Con l’occasione, rivolgo uno speciale augurio di buon lavoro al Presidente di Remind Paolo Crisafi e a tutti i partecipanti e confido che l’esito dei lavori sia trasmesso al Dicastero che rappresento». I risultati dei lavori sono messi a disposizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dei vicepresidenti del Consiglio Matteo Salvini e Antonio Tajani.

 

I settori produttivi della Nazione

Hanno alimentato i lavori: il Vice Presidente Remind Francesco Burrelli Presidente Anaci – Amministratori di Condomini, il Vice Presidente Remind Manfredi Lefebvre Presidente Esecutivo Gruppo Heritage, il Consigliere di Presidenza Remind Massimo Santucci, Franco Mencarelli Presidente Premio Internazionale Buone Pratiche e Giorgio Palmucci Presidente Comitato Turismo Remind,

 

 

Hanno fatto seguito i tavoli di approfondimento a cura dei direttori di area e degli esperti:

Antonio Gallo, Direttore Artistico Stati Generali del Made in Italy: “Non c’è frase più bella e densa di significato del dire “torno a casa”. Si fondono i concetti di Paese di appartenenza (la Patria), di luogo degli affetti, della sicurezza, dei progetti per il futuro (la Famiglia), della rappresentazione di noi stessi verso il mondo esterno. Non a caso l’Italia è il paese al mondo dove esistono più case di proprietà, dove ci sono più progetti per il recupero dell’esistente, di rispetto per il significato storico, sociale e affettivo che una dimora può rappresentare.

Ma il nostro punto di forza – da incrementare-è il recupero della bellezza quotidiana del luogo in cui viviamo, diventato ancora più centrale dopo la terribile esperienza della pandemia. Vivere nel “bello e ben fatto”, circondati da qualcosa che prolunga il nostro bisogno estetico e abbia contemporaneamente qualità e durata non è più cosa che riguardi pochi privilegiati ma interessa qualsiasi strato della nostra società. Non a caso un simbolo del nostro Made in Italy come Giorgio Armani (e numerosissimi suoi colleghi) ha trasportato l’eleganza e lo stile della sua moda anche nell’arredamento di interni, e non a caso ha voluto che gli alberghi da lui progettati nelle più belle città del mondo si fondessero, da un punto di vista urbanistico e culturale, con la realtà circostante. E che somigliassero a una “casa”. Per il futuro dovremmo sempre più creare sinergia tra le varie eccellenze che il mondo ci riconosce e che spesso magari noi stessi sottovalutiamo, per un settore, quello immobiliare, che costituisce quasi un terzo del nostro PIL: la cultura, le capacità tecniche, le filiere (tessili, del legno, dei materiali innovativi), la presenza diffusa su tutto il territorio di luoghi storici, incantevoli e misconosciuti. E molto altro. Una nuova “Cultura dell’abitare “che ha già sedotto tanti italiani e stranieri ma che possa diventare per tutti un vero <<tornare a casa>>”.

Giulio Gravina Direttore Remind Area Guardie Giurate – Cofondatore G. Italpol: “L’Italpol nasce da mio padre negli anni ’70. Egli era un poliziotto ed ha avuto il coraggio di lasciare la pubblica amministrazione e di mettersi in proprio. Amava molto le investigazioni e negli anni ’90, con l’avvento dei figli, quest’azienda ha incominciato ad ingrandirsi passando dall’investigazione alla vigilanza e oggi è la prima azienda nella regione Lazio, già da oltre 15 anni, ed è anche una delle prime 4 aziende italiane con oltre 3000 dipendenti. Desidero soffermarmi portando alla memoria il defunto Roberto Maroni che è stato Ministro degli Interni negli anni in cui è stato dato l’avvio all’adeguamento della normativa nazionale in materia di vigilanza privata. Mi preme ricordare anche che il sottosegretario con delega alla sicurezza pubblica che ha seguito in maniera diretta la modifica della normativa è stato Alfredo Mantovano.

E concludo confermando la volontà delle guardie private di voler collaborare con le forze dell’ordine per offrire sicurezza e professionalità ai cittadini, ai turisti, alle persone e all’Italia; in questo senso do’ piena disponibilità al Governo”.

Serena La Torre Esperta Remind Area Accesso al Credito e Politiche Creditizie: “Il Think Tank di Re Mind ha dato luogo a riflessioni propositive sul futuro della nostra Nazione e su come collaborare per lo sviluppo di un sistema sostenibile che crei benessere e crescita. La prospettiva sul credito si conferma positiva in termini di sostegno del sistema bancario alle imprese anche grazie al supporto delle garanzie pubbliche (Sace, Mcc, Fei) ed al ruolo del gruppo di CDP nel suo complesso.

La presenza sempre più assidua di operatori innovativi in affiancamento alle banche quali fondi di debito, veicoli di cartolarizzazione, fondi di private equity consentono di avere un conforto per preservare il valore delle aziende in situazioni di crisi di impresa non strutturali. Lo svilupparsi inoltre del mercato delle piattaforme di credito, di banche fintech, di operatori istituzionali dediti all’acquisto di crediti è un altro elemento che conferisce un supporto alle pmi ed un’alternativa al credito tradizionale, preservando la tutela del rischio di credito con processi schematizzati. Nel contesto di incertezza sistemica sarà necessario ricorrere sempre più a specializzazioni di settore per tutelare il rischio di credito. L’ultima manovra è un messaggio positivo e determinante per generare un sentimento di possibilità di crescita e supporto a famiglie, imprese e banche anche grazie all’utilizzo dello strumento del credito di imposta nei vari segmenti di applicazione”.

Massimiliano Marzoni, Presidente Anaci Lazio: “Voglio iniziare dando qualche dato, al fine di comprendere con quale realtà e soprattutto con quale professionalità abbiamo a che fare; a questo riguardo le cifre ci dicono che su più un di 1.400.000 di condomini in Italia, gli amministratori ammontano a circa 120.000, e i professionisti a 24.000. Anaci si configura in questo campo come una delle più importanti associazioni di amministrazioni condominiali, operando nel settore da circa quarant’anni, durante i quali l’alta formazione è sempre risultato il programma principale ed essenziale per affrontare le varie sfide che ci hanno contraddistinto. Aggiungo inoltre che, data la nuova realtà che ci apprestiamo a vivere, non più chiunque potrà continuare ad amministrare condomini e non più chiunque potrà intervenire ed essere artefice per questo sviluppo che si vuol portare avanti in Italia.

 

Per quanto riguarda poi quegli aspetti di natura sociale, voglio confermare, anche qui, la grande sensibilità sul tema da parte della nostra associazione e del Presidente Nazionale Francesco Burrelli, il quale si è insediato ormai otto anni fa ponendo in atto una vera e propria rivoluzione culturale”.

Marta Paolillo, Direttore Jewellery Design Remind & Founder Marta Paolillo Fine Jewellery: “Appartengo ad una famiglia che dal 1880 opera nel settore della gioielleria e dei preziosi, oltre ad essere un’imprenditrice ed una gemmologa ho voluto allargare le mie conoscenze anche alla parte culturale del settore della gioielleria. Nel 2008 ho avuto l’onore di far parte del gruppo di studi del Tesoro di San Gennaro in qualità di gemmologa. Grazie a questo progetto, durato 5 anni, abbiamo avuto la possibilità di riportare finalmente alla luce uno dei più belli e dei più preziosi tesori esistenti al mondo che purtroppo fino a quel momento era stato tenuto segregato nel caveau del banco centrale di Napoli. Grazie alla fondazione Roma, al professor Emanuelle a mio padre il professore Ciro Paolillo che ha presieduto il comitato scientifico nonché curatore della mostra, il Tesoro è stato esposto nel 2013 per la prima volta al pubblico presso Palazzo Sciarra a Roma in Via del Corso in una favolosa mostra, tutt’oggi è possibile ammirare il tesoro di Napoli presso il duomo di Napoli dove conta centinaia di migliaia di visitatori. Sulla scia di questo progetto oggi faccio parte del comitato scientifico dello studio gemmologico degli ori di Pompei, tesoro custodito presso il MANN (museo archeologico nazionale di Napoli), tesoro di circa 25000 reperti di gioielleria, uno tra questi la splendida tazza farnese. A questo progetto partecipano decine di università nazionali ed internazionali, oltre che il polo della gioielleria partenopea, il tarì, e l’associazione dei corallari di Torre del greco L’assocoral. Sono sicura che questi progetti possano essere un favoloso volano economico non solo per quanto riguarda la gioielleria e la sua tradizione italiana ma anche per l’arte, la cultura ed il turismo. Nessuno al mondo può vantare una storia, una tradizione ed una cultura come noi italiani e credo fermamente che anziché tenerla nascosta dovremmo cercare delle sinergie a livello istituzionale, come questa, per poterla mostrare a tutto il mondo attraverso mostre itineranti. Io ne sono rimasta affascinata e dubito che tutto ciò possa lasciare indifferente qualsiasi persona, italiana e non”.

Dario Salvini Esperto Remind – Amministratore Bromance al think tank Remind “Futuro Italia”: “Desidero cogliere l’occasione di questo incontro tra forze produttive e istituzioni per fare il plauso alla manovra economica, primo importante passo verso un futuro più roseo e più sostenibile. Auspico infatti che nei mesi a venire il Governo presieduto da Giorgia Meloni possa adottare politiche tese alla tutela del patrimonio immobiliare italiano ed al tempo stesso a svolgere azioni disinquinanti dell’aria al pari di centinaia di alberi.

Oggi questo è possibile grazie alle nanotecnologie. L’Italia ha l’obiettivo di piantare 230 milioni di alberi entro il 2030: sappiamo benissimo che l’obiettivo è di difficile realizzazione, ed il motivo è semplice: non ci sono abbastanza piante, né in Italia né in Europa. Ad oggi tra le prime 30 città europee più inquinate, 17 sono italiane. È un primato che dobbiamo scrollarci di dosso, ma con obiettivi raggiungibili. La risposta è la nanotecnologia all’interno di un piano di sviluppo sostenibile che contengano le buone pratiche a livello globale. Porto la mia esperienza imprenditoriale diretta come punto di osservazione. Come Bromance siamo impegnati ogni giorno per la sensibilizzazione su questi temi, con poco possiamo rendere le nostre città più sostenibili, farle diventare addirittura delle città mangia smog, in grado di contribuire a rendere migliore la vita nostra e quella delle future generazioni. Con le nanotecnologie inoltre possiamo rendere il palazzo inattaccabile da agenti esterni per decine di anni, rendendolo quindi mangia smog, come detto prima, e facendo in modo che quella facciata non abbia più bisogno di ritocchi per i prossimi 25 anni. Rendendo quindi le strutture private e pubbliche più sostenibili sotto tutti i punti di vista: morale ed economico”.

Valerio Vallefuoco Esperto Remind Area Legale Compliance e Antiriciclaggio: “Elevata volatilità, ampie possibilità di circolazione come strumento di pagamento e/o investimento senza alcun tipo di intermediazione, indipendenza rispetto alle politiche statali monetarie e di controllo: in una parola? Criptovalute. Prendendo quindi atto della diffusione capillare di un fenomeno troppo all’avanguardia per essere ignorato, con la bozza del disegno di legge di Bilancio 2023, il Consiglio dei ministri ha finalmente pensato ad un inedito intervento legislativo in materia di criptovalute assolutamente apprezzabile ed in linea con le migliori prassi internazionali.   Sino ad ora, infatti, all’inerzia del legislatore interno, aveva fatto da contraltare soltanto l’opera ermeneutica dell’Amministrazione finanziaria che, a colpi di risoluzioni, aveva timidamente delineato i contorni fiscali della fattispecie. In effetti, a partire dalla risoluzione 72/E/2016 e come confermato altresì con i provvedimenti di prassi successivi (…), ai fini del trattamento fiscale, le criptovalute erano state assimilate alle valute tradizionali estere. Con gli articoli dal 30 al 34 del Disegno di Legge di Bilancio 2023, il Governo pare finalmente aver risposto all’esigenza, da più parti evidenziata, di una normativa ad hoc in materia di criptovalute”.

Hanno proseguito la discussione Sandrine Bastien Direttore Remind Area Territoriale Monaco, Paolo Saluzzi Direttore Remind Area Patrimoni e Beni Ecclesiastici – vice Presidente Accademia Romana delle Arti, Stefano Vittori Direttore Area Made in Italy – Global Re Senior Vp Luxottica, Marco Mari Esperto Remind Area Sostenibilità dell’Ambiente Costruito.

Sono intervenuti Lucia Bizzarri, Amministratore Bizzarri, Giuseppe Capicotto, General Manager eFM, Armando Cappuccio, Managing Director Vinci Building Solutions, Massimo Cerri, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Gianpiero Carezzano Direttore Abitare, Barbara Casillo, Direttore Generale Aica – Confindustria Alberghi, Daniele D’Orazio Fondatore e Amministratore Impredo, Dario Focarelli, Donato Iacovone, Presidente Webuild SpA, Alfredo Ingletti, Co-Founder & Chairman 3TI Progetti, Giovanni Savio Global CEO Planet Smart City.

 

È stato nominato Alberto Petrucci Presidente d’Onore Comitato Autori dell’Abitare Remind.

Hanno offerto il proprio contributo artistico nella giornata mondiale del violino i violinisti Anastasiya Petryshak per la pace nel mondo e Guido Raimonda per le vittime delle calamità naturali che hanno colpito l’isola di Ischia.

Gabriele Scicolone Presidente Città Metropolitane Remind ha coordinato i tavoli di lavoro sino al 15 dicembre raccogliendo gli spunti e le idee emerse insieme a Tommaso Accetta Presidente Giovani Remind e Paolo Crisafi Presidente Nazionale Remind.

Hanno espresso le conclusioni per Remind Massimo Santucci Consigliere di Presidenza Remind: “Il dibattito del Think Tank Remind Futuro Italia è stato veramente interessante sui temi della sostenibilità e della filiera immobiliare ma anche sul più generale sistema economico della Nazione nel quale una realtà ormai affermata è proprio il concetto di immobiliare allargato che rappresenta il fulcro della proposta di Remind. Tutti gli interventi hanno indicato questo concetto come fondamento per lo sviluppo e volano per buone pratiche di soggetti e imprese. Si conferma quindi tutta la positività della riflessione di Remind e del suo presidente Crisafi che nel corso di questi mesi ha saputo vivificare con attività e strategie i molteplici contenuti per la ripresa dell’Italia. Occorre quindi continuare con decisione sulla strada tracciata ponendosi come punto di riferimento di nuove proposte e riconoscendo nel nuovo Governo, chiamato a dare risposte urgenti in momenti non facili, un interlocutore valido e capace di raccogliere le varie sfide. Remind si conferma quindi una positiva esperienza di comunicazione e dibattito pronta a offrire un contributo fondamentale non solo per la ripresa economica ma anche sociale, culturale e civile di tutta la Nazione”;

per il Parlamento Europeo Carlo Corazza Direttore del Parlamento Europeo Ufficio Italia: “La chiusura dei tavoli di lavoro del Think Remind “Futuro Italia” che si è svolto presso la nuova sala del Parlamento Europeo a Roma coincide con un’altra importante riunione dove tra l’altro sarà trattato il tema della sostenibilità e dell’energia. Del resto, questi temi sono sempre più in cima all’agenda politica europea e nazionale. Abbiamo visto, anche di recente, gli effetti drammatici e disastrosi dei cambiamenti climatici, come ad Ischia, l’alluvione delle Marche, gli incedi di quest’estate con tante vittime. Il caro bollette sta mettendo letteralmente in ginocchio famiglie e imprese e ciò accentuato anche dall’aggressione Russa in Ucraina.

Come risponde l’Unione Europea a queste sfide? Sui cambiamenti climatici abbiamo il Green Deal che è una strategia basata su vari pilastri, target ambiziosi, più di un terzo dei finanziamenti Europei, sia sul Next Generation sia sul bilancio 2021-2027, affianco a delle iniziative legislative importanti. L’Unione Europea, in particolare il Parlamento Europeo, è in sintonia con la proposta importante dei”10 Comandamenti Verdi” del Settore Ecologia e Creato del Vaticano che sono stati approfonditi e rimodulati secondo le buone pratiche internazionali da Remind e del Presidente Paolo Crisafi che, come sempre, mette al centro il benessere delle persone negli spazi, luoghi, territori e paesaggi dove vivono e operano”.

I risultati dei lavori sono messi a disposizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini e del Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani.

[quick_download_button title=”Download” url=”https://remind.it/wp-content/uploads/2023/01/MESSAGGERO_Manovra-2023.pdf”]