11 MISURE SOCIALI PRIORITARIE PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS di Paolo Crisafi *

13 marzo 2020
Considero atto di responsabilità quello in corso da parte delle Forze Politiche che compongono il Governo Conte e delle Forze di Opposizione per la azione che stanno portando avanti in uno stato di pandemia globale come il coronavirus.

Ritengo che vada valutata con attenzione la misura Prioritaria di solidarietà finanziaria a sostegno del ceto imprenditoriale delle piccole e medie imprese (sino al 16 settembre 2020)

Importante creare condizioni di sicurezza onde favorire il riconoscimento da parte del ceto bancario di c.d. “scoperti di solidarietà”, volti a supportare le piccole e medie imprese italiane in questo momento di difficoltà.

A.La misura prevede il coinvolgimento di SACE BT (o di altra società a partecipazione pubblica come CONSAP, CDP ecc.) quale garante del ceto bancario di ultima istanza, nell’ipotesi di insolvenza delle imprese in scoperto e incapienza delle garanzie rilasciate dai soci;

B.necessita di strutturare gli scoperti per scaglioni di importi commisurati al fatturato (o altri parametri da definirsi), idealmente suddividendoli in tre scaglioni, rispettivamente, di € 50.000,00 – € 150.000,00 – € 250.000,00;

C. contempla la definizione di parametri predeterminati per l’accesso agli “scoperti di solidarietà” sia di tipo soggettivo (c.d. criteri di onorabilità mutuati dal codice dei contratti pubblici e dalla legislazione antimafia: e.g. assenza di protesti, sofferenze bancarie, non assoggettamento a misure concorsuali, etc.) sia di tipo oggettivo (fatturato, deposito di bilanci da almeno un anno, proprietà o leasing di immobili ad uso industriale, etc.);

D. include l’approntamento di misure antielusive, volte ad assicurare che i requisiti di cui al precedente punto non vengano aggirati (e.g. titolarità dei requisiti di eleggibilità soggettivi e oggettivi da almeno un anno, etc.);

E a tutela della sicurezza erariale dei bilanci pubblici, richiede l’introduzione di obbligo di garanzia personale dei soci in misura non inferiore, a seconda dei casi da definirsi, al 35%-55% dello “scoperto in solidarietà” erogato in favore delle proprie società.

Senza entrare in tecnicismi per la Filiera Immobiliare (come ad esempio la sospensione dell’Imu che avrebbe però impatti sugli Enti Locali – che hanno anche essi bisogno di essere sostenuti – o, i necessari interventi mirati per le locazioni rivolti sia agli inquilini sia ai proprietari, ai fondi e alle siiq, oltre ad interventi specifici per le assicurazioni, le casse di previdenza e la manifattura immobiliare) di seguito alcuni temi ritenuti prioritari per le imprese, i liberi professionisti e le famiglie:

A-Misure per le imprese e i liberi professionisti (sino al 16 settembre 2020)

1. Sono sospesi i termini per i versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo

2. Sono sospesi i termini per i versamenti (anche quelli volontari) dei contributi previdenziali, assistenziali, dei fondi e dei premi per l’assicurazione obbligatoria

3. Introduzione per lavoratori autonomi e per i professionisti con e senza partita iva di una indennità con tetto da definire

4. sospensione dei versamenti ai fondi per le imprese (regionali, invitalia, ecc.) e dei mutui alle imprese e ai lavoratori autonomi

5. Accesso al credito facilitato per le piccole e medie imprese; in particolare per le filiere infrastrutture e edilizia-immobiliare. Accesso alla cassa integrazione per stato di emergenza in presenza delle condizioni

B Misure per le famiglie (sino al 16 settembre 2020)

1. Sono sospesi i termini per i versamenti dovuti in base a cartelle esattoriali relative a tributi e contributi previdenziali per i nuclei familiari con reddito annuo lordo complessivo inferiore a Euro 150.000
2. Introduzione per gli anziani con disabilità over 80 anni di una indennità con tetto da definire

3. Introduzioni per le collaboratrici familiari se impossibilitate a raggiungere il posto di lavoro (badanti, baby sitter, colf) di una indennità con tetto da definire

4. Sospensione dei versamenti dei mutui alle famiglie

5. Proroga dei benifici di legge 104/92 (disabili) comma 3 per i diretti interessati e per congedo straordinario per i familiari.

Sarebbe il caso di introdurre un piano di recupero edilizio di strutture ospedaliere e/o militari predisposte in maniera tale da consentirne una rapida utilizzazione per le aree sanitarie temporanee.

Quanto sopra ad integrazione dei 5 obiettivi prioritari per la Crescita.

Resta fondamentale continuare a condividere misure di sviluppo e messa in sicurezza delle coste, dei territori, degli immobili e relativi impianti, oltre che per gli investimenti sempre in chiave eco-sostenibile-ambientale.

*Presidente Re Mind Filiera Immobiliare