Giorgio Mulè Vice Presidente della Camera dei Deputati alla Presentazione del Libro Bianco Remind

Il 19 giugno 2024 si è svolta la presentazione del Libro Bianco Remind per “Piano Nazionale Sicurezza, Sostenibilità, Innovazione e Investimenti” presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Questo incontro rappresenta il culmine di un dialogo iniziato un anno fa, nel giugno 2023, con un messaggio inaugurale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tra Governo, Parlamento, Istituzioni Europee, Nazionali e Locali, insieme ai rappresentanti del settore pubblico e privato uniti per condividere idee e linee guida al fine di migliorare la funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni e la vita di imprese e famiglie.

Tra i relatori Giorgio Mulè Vice Presidente della Camera dei Deputati: “Saluto il Presidente nazionale di Remind, Paolo Crisafi, il Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano, il Consigliere del Presidente del Consiglio Renato Loiero e il Consigliere del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Marco Rago e tutti i partecipanti.
Io ho poche cose da dire, perché? Perché dovrebbe essere compito dei decisori, di coloro che sono chiamati a immaginare e a mettere in pratica la visione del futuro di questa Nazione, fare un buon esercizio: quello che Remind ha meritoriamente svolto. Questo esercizio consiste nell’aver messo a disposizione di chi deve decidere una “enciclopedia” che si basa sui pilastri della società italiana.
Non è un libro bianco accademico, ma un libro bianco che ha la capacità e l’ambizione, ben riuscita, di fornire linee guida e prospettive su cui fondare la sicurezza, la sostenibilità, l’innovazione e gli investimenti. Peraltro, l’acronimo di sicurezza, sostenibilità, innovazione e investimenti è un fermo doppio “sì” ovvero “SSII”. Questo già indica, anche in maniera semantica, quale deve essere la strada da seguire.
Perché l’ambizione è stata centrata? Perché non è un’opera accademica né filosofica, ma ogni capitolo e ogni scenario viene affrontato con la solidità di argomenti che provengono da chi è impegnato sul campo, sia nel settore pubblico sia in quello privato. E questo mette insieme le famose tre “P” che consistono nel partenariato pubblico-privato, che di fatto è la sussidiarietà orizzontale. Si tratta di un concetto che emerge dalla Costituzione e si concretizza nella società, permettendo al privato di affiancare il pubblico, valorizzando l’attività privata con la centralità del servizio e dell’utente. Questa sussidiarietà orizzontale si ritrova in molte parti di questo libro bianco Remind, che è anche una visione. Una visione che, quando affronta temi come l’innovazione, gli investimenti, la sostenibilità e la sicurezza mette al centro il benessere delle persone, inteso non solo come infrastrutturale ma anche come ambiente circostante, fornendo a chi possiede la cassetta degli attrezzi gli elementi utili per progredire.
Cosa deve succedere adesso? Come si deve andare avanti? Tutto questo lavoro tra Governo, Parlamento, Istituzioni Europee, Nazionali e Locali insieme ai Settori Produttivi deve evidentemente avere uno sbocco di tipo legislativo, normativo e di indirizzo. Deve avere anche uno sbocco di tipo attuario, cioè in parte legislativo e in parte legato a norme che devono promanare direttamente dagli enti interessati. Questa sarà la seconda parte. Dopo aver tracciato il percorso, ora bisogna sempre più concretizzare e realizzare le cose scritte. Se riuscissimo a mettere in pratica almeno il 5% di ciò che è compendiato nelle circa 380 pagine di questo libro bianco Remind, avremmo una crescita del PIL di almeno due punti percentuali.
Da parte mia, esprimo gratitudine a Paolo Crisafi e a tutti gli autori per avere messo a disposizione una bussola che ci orienta. La strada è tracciata da chi conosce esattamente i luoghi da raggiungere, quelli da evitare e quelli da frequentare con cautela. Ancora complimenti!”