Adolfo Urso al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024


Adolfo Urso Ministro delle Imprese e del Made in Italy al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024 ha così dichiarato: “Ringrazio il Presidente di Remind Paolo Crisafi per l’invito a “Build in Italy – L’Italia che abiteremo by Remind”, l’occasione per porre al centro delle comuni riflessioni il futuro dell’urbanistica e dello sviluppo infrastrutturale del nostro Paese, delineando la direzione verso una trasformazione sostenibile e inclusiva dei luoghi in cui viviamo, lavoriamo e ci spostiamo, come promosso da Remind. L’Italia, con il suo ricco patrimonio culturale e una tradizione di eccellenza nel design e nell’ingegneria, si trova di fronte a sfide impegnative ma anche a opportunità straordinarie. La sostenibilità ambientale, l’impiego di tecnologie avanzate e la trasformazione degli stili di vita richiedono un approccio integrato dei settori dell’immobiliare, delle infrastrutture e dei trasporti, i tre pilastri fondamentali per costruire non solo economie forti, ma anche comunità resilienti. Occorre allora mirare al rispetto dell’equilibrio tra ambizione e responsabilità, innovazione e conservazione. È essenziale che ogni passo avanti nel progresso tecnologico e infrastrutturale sia ponderato attentamente per garantire il reale miglioramento della qualità della vita dei cittadini senza compromettere il nostro inestimabile patrimonio culturale. Il Governo è impegnato a promuovere politiche per favorire questo approccio, attraverso il sostegno a progetti che incarnano parimenti i principi di sostenibilità e innovazione. Il partenariato pubblico-privato è una delle nostre strategie chiave in questa direzione: condividendo risorse, conoscenze e competenze, possiamo sviluppare soluzioni che non solo rispondono alle esigenze attuali ma che precedono anche le sfide future, rendendo le nostre città più accoglienti, efficienti e vivibili. Build in Italy non è solo un momento di discussione, ma può dare il via ad azioni concrete da portare avanti insieme per costruire l’Italia di domani: tanto rispettosa e orgogliosa del suo passato quanto protesa al futuro.”