Carlo Gasperini al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024


Carlo Gasperini Direttore Centrale Patrimonio Inail al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024 ha così dichiarato: “L’INAIL, nella sua natura di Ente previdenziale, impiega parte dei fondi di Bilancio disponibili in investimenti immobiliari e mobiliari necessari per garantire un adeguato rendimento delle poste dell’attivo Patrimoniale a copertura delle riserve tecniche in un sistema assicurativo definito a “capitalizzazione mista”;

A legislazione vigente, le iniziative finanziabili con le citate risorse sono inquadrabili in quattro diversi asset di investimento: costruzione di scuole innovative e poli per l’infanzia, immobili per le Amministrazioni dello Stato (direzionale e caserme), iniziative di pubblica utilità (scuole, RSA, uffici ecc.) edilizia Sanitaria (ospedali, RSA presidi ASL). Insieme alle iniziative relative all’acquisto di immobili da locare alle Pubbliche Amministrazioni che già da alcuni anni l’Agenzia del Demanio sottopone all’attenzione dell’Istituto, sono ora giunte ad una fase realizzativa le prime iniziative di edilizia scolastica e sanitaria “a sviluppo” – investimenti la cui “messa a terra” è a carico dell’Istituto attraverso la gestione della procedura di affidamento e la costruzione dell’opera. Infatti questo tipo di investimenti sono sviluppati sulla base della progettazione predisposta dagli enti locali, verificata e validata dall’Istituto che successivamente appalta l’opera solo se il progetto risponde a requisiti di sostenibilità e sicurezza, in particolare il modello progettuale: 2) deve essere incentrato sulla efficienza e sostenibilità dell’edificio pubblico nel rispetto dei criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building) e ponendo particolare attenzione agli aspetti di autoproduzione di energia per ridurre i costi di gestione; 2) deve rispettare i criteri ambientali minimi (CAM) al fine di ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione degli edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri. Precisamente gli accorgimenti progettuali e le tecnologie riguardo il tema dell’efficientamento energetico costituiscono solo una parte della sostenibilità, che invece deve riguardare diversi aspetti, indagati nell’ambito di un’analisi del ciclo di vita, della sfera ambientale, economica e sociale di un edificio. I programmi di investimento che stanno tirando maggiori risorse e che si trovano in una fase realizzativa più avanzata sono quelli di edilizia scolastica e di utilità sociale per i quali sono in corso investimenti per oltre 500 milioni di euro. Attualmente sul territorio nazionale sono aperti 15 cantieri per la costruzione di scuole e RSA, per una scuola è in corso la procedura di affidamento dei lavori mentre sono all’esame per la verifica e validazione 23 progetti di edilizia scolastica. Gli investimenti immobiliari per le amministrazioni dello Stato, invece, prevedono un processo di valorizzazione attraverso l’acquisto dell’immobile, segnalato dall’agenzia del demanio, con successiva riqualificazione orientata sempre al perseguimento di tre principali obiettivi quali la sicurezza, la sostenibilità e al restauro estetico del fabbricato. Per questa linea di investimento particolarmente complessi ed impegnativi sono gli interventi di riqualificazione che stanno interessando il complesso museale dell’Eur di piazzale Marconi e l’archivio di Stato. Il complesso monumentale dell’EUR è stato acquistato dall’Inail nel 2015 da Eur Spa nell’ambito di un’operazione di investimento immobiliare che ha visto il passaggio sotto la proprietà dell’Istituto dell’Archivio centrale dello Stato, del Palazzo della Scienza universale, del Palazzo delle Arti e tradizioni popolari e del Palazzo della Polizia scientifica. L’Istituto, visto lo stato di vetustà e ammaloramento delle componenti architettoniche e impiantistiche dei quattro complessi immobiliari, ha avviato una serie di progetti di restauro e risanamento, articolati in più fasi, la prima delle quali sta per essere messa a terra con l’apertura dei cantieri presso il colonnato di P.le Marconi e presso l’archivio di Stato. Questi primi lavori che interesseranno il tema della sicurezza, dell’efficientemente energetico, del restauro e del risanamento e riqualificazione esterna, saranno seguiti da altro tipo di interventi al momento in fase di progettazione. In sintonia con la propria mission istituzionale, orientata sempre al perseguimento dei tre principali obiettivi citati, sono stati avviati progetti di valorizzazione che riguardano immobili sedi istituzionali dell’Istituto. Di particolare importanza ed in fase più avanzata sono i progetti per la costruzione della nuova sede della Direzione regionale Marche e della sede territoriale ad Ancona, del centro di riabilitazione di Volterra, la costruzione della nuova sede del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail e la riqualificazione della sede di Messina.