Giulio Gravina al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024
Giulio Gravina Cofondatore G. Italpol e Presidente Sezione Remind Sicurezza Urbana e Sussidiaria al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024 ha così dichiarato: “Ritengo fondamentale la sinergia Pubblico e Privato e l’utilizzo delle nuove tecnologie per la sicurezza e la crescita dell’Italia. L’integrazione tra sistemi e servizi di sicurezza basati su personale preposto alla vigilanza e tecnologie di sicurezza “fisica” (sistemi di videosorveglianza dotati di strumenti di video analisi, di controllo degli accessi, di antintrusione etc.) con prodotti e soluzioni di cyber security, fondamentali per l’analisi preventiva dei potenziali rischi, rappresenta oggi una formidabile opportunità di crescita ed evoluzione per gli Istituti di Vigilanza Privati, che possono agire proattivamente ed affiancarsi, nel rispetto di normative vigenti e ruoli/responsabilità ben definiti, alle Forze
dell’Ordine per garantire la sicurezza di cittadini ed imprese.
Inoltre l’avvento dell’Intelligenza Artificiale permette di accelerare la capacità del personale di vigilanza di utilizzare sistemi complessi di “investigazione Cyber”, tenendo sempre in considerazione che l’etica alla base del suo operato concorre ad avere un risultato in linea
con quello dei soggetti pubblici preposti alla pubblica sicurezza.
Anche l’utilizzo di droni, opportunamente gestiti ed equipaggiati, può essere un formidabile ausilio per il personale di sala operativa in situazioni dove una vista dall’alto risulta determinante ai fini di una efficace azione di prevenzione. Grazie a queste sinergie pubblico-privato oggi è possibile garantire un ottimale livello di sicurezza sia nella vita di tutti i giorni sia a fronte di eventi straordinari quali manifestazioni sportive, religiose, istituzionali, migliorando anche la percezione di certi servizi da parte di cittadini e soggetti economici. Pensiamo al prossimo Giubileo di Roma, che vedrà l’arrivo di decide di milioni di pellegrini con tutti le criticità che si possono facilmente immaginare non solo logistiche ma appunto anche e soprattutto sul fronte della sicurezza e della loro incolumità. La prevenzione in questo settore è un elemento fondamentale.
In tutte le situazioni di potenziale rischio gli Istituti di Vigilanza potrebbero offrire nuovi servizi sfruttando non solo la loro presenza sul territorio, ma anche la loro capacità di raccogliere grandi quantità di dati grazie alle tecnologie installate e già operanti a tutti i livelli che, come già detto, possono essere analizzati da algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare sempre di più la sicurezza di persone ed infrastrutture prevenendo reati e gestendo situazioni di potenziale pericolo. Dai furti in casa al borseggio, dai reati ambientali fino all’antiterrorismo una sinergia sempre più stretta con le autorità preposte alla pubblica sicurezza garantirebbe un ulteriore innalzamento del livello di sicurezza in tutti i settori, con le sale operative degli Istituti, interconnesse con quelle di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale, che agirebbero come delle Sale Operative sussidiarie e “SOC” (Security Operation Center) di primo livello non solo per i privati ma anche a beneficio della collettività, integrando capacità “logiche” e “fisiche” avendo la possibilità di raccogliere informazioni sul campo e nell’ambito del “cyber space” correlandole in tempo reale con video/persone (ovviamente nel rispetto delle norme sulla privacy).
La ricaduta avrebbe inoltre un impatto positivo sul grado di attrattività della nostra Nazione in ambito turistico (industria fondamentale per il PIL del paese) e verso potenziali nuovi investitori interessati ad impiegare le loro risorse in Italia. In questo contesto è fondamentale l’azione che portiamo avanti come Remind condividendo con Istituzioni e Settori Produttivi idee e progetti per la sicurezza e il benessere delle persone nei luoghi dove vivono, operano e transitano; attività che potrebbe costituire un volano per rendere i servizi resi dagli Istituti di Vigilanza Privata accessibili alla gran parte dei cittadini e delle piccole e medie imprese. Remind ha nello specifico la mission di promuovere il decoro dei territori e in generale la vivibilità della città. La sua sezione sicurezza ha proprio lo scopo di evidenziare il ruolo sussidiario degli Istituti di Vigilanza a quello delle forze dell’ordine operanti sul territorio. Infine, grazie a tecnologie sempre più sofisticate gli Istituti potrebbero fornire, tramite i grandi operatori attivi in settori come Energy&Utility e Telco, servizi aggiuntivi di sicurezza mirati agli utenti finali a prezzi accessibili per tutti, sfruttando magari la possibilità di inserire il canone direttamente in bolletta”.