Marco Rago al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024


Marco Rago Consigliere Giuridico del Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e per la Diplomazia Economica e lo Sviluppo al Think Tank Build in Italy – L’Italia che Abiteremo del 22 Aprile 2024 ha così dichiarato: ”

Marco Rago Consigliere Giuridico del Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e per la Diplomazia Economica e lo Sviluppo: “Ringrazio il Presidente Remind Paolo Crisafi per il coinvolgimento del Ministero in queste utili iniziative per l’attrattività degli investimenti e per l’internazionalizzazione. Il 40% del nostro PIL è determinato da esportazioni, quindi c’è una propensione del nostro sistema ad esportare. Ma esportare conoscenza, esportare il nostro saper fare non vuol dire soltanto andare all’estero ma anche costruire dei rapporti con i Paesi in cui noi andiamo ad esportare. Costruire questi rapporti vuol dire trovare degli Italiani, degli imprenditori importanti in tutti i Paesi del mondo, che sia l’America latina l’Asia l’Africa. Oggi ormai fare esportazione vuol dire creare dei rapporti stabili e molto spesso questi rapporti vanno a determinare anche una partita di ritorno. Avere delle joint venture in Paesi lontani vuol dire attrarre investimenti in Italia.

Molto spesso gli stessi partner imprenditoriali che noi troviamo in giro per il mondo delle nostre imprese tornano e vogliono venire in Italia ad investire. Ecco quindi che quando il convegno di Remind dice creiamo delle sinergie su tutti i sistemi produttivi italiani vuol dire anche, in qualche modo, incrementare questi rapporti e fare in modo che le imprese e gli stakeholder stranieri possono investire qui in Italia. E perché noi siamo attrattivi? primo perché c’è molta più Italia all’estero come considerazione rispetto a quella che molto spesso abbiamo qui. Siamo visti come un Paese stabile con delle istituzioni che sono credibili in un momento in cui siamo, in Europa, protagonisti. Non possiamo nascondere che la nostra propensione, in questo Governo, ad un incremento della posizione italiana in Europa e nel mondo è sotto gli occhi di tutti. Quest’anno è un anno particolarmente importante perché c’è il G7 in Italia. Il G7 in Italia non è soltanto una serie di appuntamenti e di confronto, ma è un momento nel quale si può focalizzare l’attenzione di tutti i paesi del mondo a capire che cosa si può incrementare in Italia. È importante nell’ambito della struttura immobiliare che Remind vuole portare avanti anche creare delle piattaforme digitali e telematiche per far conoscere l’Italia con un click dall’altro lato del mondo. Ormai non è più come una volta che erano necessari i viaggi i viaggi da 15 ore. Ormai si riesce a fare tutto anche da remoto. E poi la conoscenza singola diventa l’ultimo tassello di un percorso già avviato. Ecco perché si sta ipotizzando una nuova piattaforma digitale che possa avvicinare l’Italia ad alcuni paesi dell’America Latina. Se ne è parlato in un foro business sulle piccole e medie imprese la scorsa settimana a Montevideo, nel quale possiamo inserire tutte le associazioni di categoria italiane, le istituzioni dei 21 Paesi dell’America Latina per cercare di attrarre investimenti e favorire il nostro sistema produttivo. Fare sinergia vuol dire avvantaggiare il nostro sistema produttivo, vuol dire far conoscere l’Italia nel mondo. Questa è la nostra mission. La stiamo portando avanti con convinzione. Con l’Europa che va verso un cambiamento delle sue istituzioni possiamo, ancora una volta, far comprendere come è importante allargare i confini della nostra conoscenza e del nostro saper fare anche al di là dei confini europei, ma contando sull’Europa quale partner fondamentale di un sistema sinergico che riguarda tutti i Paesi in cui l’Italia è sicuramente tra i primi.”