Davide Vecchi al think tank Remind “Insieme per la Pace nel Mondo – Giornata Internazionale della Pace” del 21 settembre 2022
E’ intervenuto al think tank Remind “Insieme per la Pace nel Mondo – Giornata Internazionale della Pace” del 21 settembre 2022 Davide Vecchi Giornalista “Direttore “Il Tempo” e delle Testate “Gruppo Corriere” che ha così dichiarato:
“Grazie a Remind per l’invito, per opportunità e per l’ occasione: avete dato vita a un panel interessantissimo.
Come ha ricordato giustamente Bruno Barel, membro del comitato tecnico scientifico di Remind, nel citare l’articolo 41 della Costituzione, questa deve tutelare la sicurezza e il rispetto della libertà e della dignità di ogni persona.
E anche in questo si condensa allora il concetto di “Casa Comune”, che ho ritrovato proprio nell’enciclica di Papa Francesco «Laudato sì» del 2015.
Mi ha colpito in particolare un passaggio dell’enciclica, che considero molto significativo per capire quanto l’immobiliare sia legato poi alle persone e alla centralità delle anime.
In particolare, il passaggio in questione recita: «non dobbiamo mai dimenticarci che noi stessi siamo la terra e che il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta; la sua aria è quella che ci dà il respiro la sua acqua è quella che ci vivifica e ci ristora».
Questo quindi secondo me è uno dei punti cardine da cui partire.
Sebbene infatti siano passati anni dal protocollo di Kyoto del 1997, attraverso cui gli Stati europei sottoscrissero il loro impegno comune nella tutela dell’ambiente, gli sforzi che dobbiamo ancora fare in questa direzione sono molti. Basti guardare alla recente tragedia delle Marche.
La tutela del pianeta è e rimane allora una delle nostre più grandi responsabilità, come ricorda anche lo stesso Papa Francesco nell’enciclica, richiamando alla mente San Francesco d’Assisi, e il contatto che egli aveva con la natura e col circostante e che noi abbiamo in parte dimenticato.
Stiamo cercando di accelerare i tempi propri della natura e del creato, sfruttando ed esasperando tutto ciò che c’è intorno.
Secondo me, pertanto, il punto da cui partire è proprio la tutela dell’ambiente e di ciò che ci circonda, per salvaguardare la persona e gli spazi in cui viviamo, al fine di costruire un futuro che sia rispettoso delle persone.
In questo consiste allora, fondamentalmente, il concetto di “Casa Comune”, che si declina nell’aria che respiriamo, nell’acqua che beviamo e nelle risorse che stiamo colpevolmente esaurendo.
Un esaurimento delle risorse e uno spreco che ha inoltre come conseguenza l’aumento del numero delle persone, delle classi e dei Paesi più poveri. Lo vediamo per esempio ora con la crisi in Ucraina, nelle conseguenze dell’aumento dei prezzi del grano e in generale nel sempre minore reperimento delle materie prime.
In conclusione, desidero complimentarmi ancora una volta per i lavori di questo think tank Remind che ha raccoglie le buone pratiche dei settori produttivi che applicano le nuove concezioni di Immobiliare allargato e di Cultura dell’Abitare; per il Benessere delle Persone e la salvaguardia del Pianeta vi invito a proseguire nel vostro cammino perché come diceva San Francesco <<il compito è sì ingrato, ma qualcuno dovrà pur farlo>>”.