3 ingredienti e 21 cantieri per rilanciare il mattone

(Milano Finanza – 23 apr. 2021) Sono tre le leve principali che potranno riattivare gli investimenti immobiliari in Italia: l’introduzione dei fondi immobiliari aperti, che amplierebbe la gamma di strumenti di investimento immobiliare disponibile, rendendo più competitivo il nostro sistema.

Il ripristino dell’esenzione per i soggetti residenti in paesi con cui sussiste uno scambio di informazioni (c.d. paesi White List). L’attuale esenzione è limitata invece ai fondi immobiliari esteri e ai fondi pensione esteri, mentre fino a qualche tempo fa l’esenzione riguardava tutti gli investitori esteri purché residenti in paesi White List, analogamente a quanto tuttora previsto per i fondi mobiliari. Sarebbe poi importante un intervento sulle società di investimento immobiliare quotate (SIIQ). Come noto, l’attuale regime delle SIIQ non ha attratto gli equivalenti soggetti esteri a causa di un trattamento fiscale meno favorevole rispetto delle SIIQ italiane. Bisogna eliminare questa discriminazione per attrarre maggiori investimenti da parte dei REITs esteri.

Tre interventi che sono stati indicati dagli esperti di Remind, l’associazione della filiera immobiliare e i risultati dell’analisi sono stati messi a disposizione dei Decisori per migliorare e introdurre nuove misure.

Tre misure che costituiscono il punto 21 dei “Cantieri” che potranno riattivare l’Italia secondo le migliori buone pratiche che l’associazione ha presentato in Parlamento durante le audizioni e messo a disposizione di Governo e Istituzioni. Temi dibattuti lo scorso 22 aprile, durante la Giornata di Approfondimento Remind dedicata a La Madre Terra, proprio nella giornata mondiale dedicata alla Terra. In tale contesto sono stati approfonditi i concetti relativi all’ Arte, alla Cultura, alla Sostenibilità Economica e Sociale emersi durante il think tank Remind “La Bellezza Salverà il Mondo”, in occasione del Natale di Roma. Eventi aperti dai messaggi inaugurali del Santo Padre Francesco e di Monsignor Gianpiero Palmieri della Diocesi di Roma che hanno reso ancora più “bella” la manifestazione. Arte, cultura, turismo sono elementi fondamentali dello sviluppo economico in armonia con il Creato. Valorizzazione, promozione e incentivazione del binomio “Heritage & Sustainability”, relativo a quei progetti che permettono di efficientare e rigenerare il patrimonio storico, costituito dai numerosi asset disseminati su gran parte del territorio italiano, a iniziare dalle aree interne. Occorre pertanto, al fine di perseguire tale impegno, finalizzare ed estendere gli opportuni processi di rigenerazione energetico-ambientale.

Questo significa affermare lo sviluppo e la promozione di opere strutturali realizzate secondo le migliori pratiche di rendicontazione energetico-ambientale e correttamente certificate mediante processi di verifica terza per la sostenibilità degli asset immobiliari (come edifici, quartieri, città, comunità, borghi storici). Si tratta pertanto di sviluppare queste azioni virtuose anche mediante opportuni incentivi ai processi di rendicontazione ambientale e coinvolgendo in modo inclusivo gli attori impegnati a definire, a livello nazionale e internazionale, questi protocolli energetico-ambientali.