Enrico Pazzali (Fiera Milano) al Panel “Luoghi e Territori, Città e Periferie, Pilastri dello Sviluppo Sostenibile” del Think tank Remind

Roma, 20 luglio 2020. “Il titolo di questo panel calza perfettamente al modus operandi adottato da Fondazione Fiera Milano fin dalla sua nascita. Brevemente cercherò di spiegarvi il perché”, ha dichiarato il Presidente Enrico Pezzali.
“Luoghi e territori: in un’area periferica (il grande sito della raffineria di Rho) abbandonata da decenni, nei primi anni 2000 è stata costruita la nuova Fiera di Milano. Abbiamo dato il via a una profonda trasformazione di tutto il territorio circostante, che con l’arrivo di Fiera ha beneficiato di una nuova, moderna e completa rete di infrastrutture (nuove strade, svincoli autostradali, metropolitana e stazione per l’AV ferroviaria), diventando attrattiva per ulteriori insediamenti industriali e ricettivi che hanno cambiato radicalmente quella che per decenni è stata una delle tante anonime periferie delle nostre città. Si pensi, un esempio su tutti, a EXPO 2015 e a cosa ha rappresentato per Milano, la Lombardia e tutto il Paese”.
Ha poi proseguito Pazzali: “Città e periferie: nel 1993 l’allora Sindaco di Milano Giampietro Borghini, sfidando l’opinione di molti, firmò la delibera ufficiale che diede il via, dopo oltre 80 anni, allo spostamento della Fiera di Milano dalla sua sede storica. Un’operazione che da una parte, come detto, innescò una profonda trasformazione della fascia nord ovest del territorio milanese. Dall’altra permise di riqualificare una vasta area del centro di Milano con la realizzazione del MiCo – Milano Congressi, tra i più grandi centri congressi europei, e di un progetto architettonico che in questi anni è diventato uno dei simboli della “Nuova Milano” in tutto il mondo”.
Ha inoltre fatto presente il Presidente di Fiera Milano:
“Pilastri dello sviluppo sostenibile: Fondazione Fiera è da sempre attenta a queste tematiche e il profilo degli investimenti in corso di attuazione hanno una prevalenza di innovazione tecnologica e di sostenibilità. Cito solo due esempi: sui tetti dei padiglioni di Fieramilano, in joint venture con A2A, stiamo completando quello che sarà uno dei più grandi e potenti impianti fotovoltaici rooftop a livello europeo. Mentre in città abbiamo completato l’impianto di teleriscaldamento a favore del MiCo, Milano Congressi e dei padiglioni del Portello impiegati a sostegno dell’attività convegnistico/congressuale della Fiera di Milano.
Potrei proseguire con le tante misure adottate in fase di realizzazione di Fieramilano. Ne evidenzio solamente due: le vernici fotocatalitiche che ricoprono le pareti esterne dei padiglioni di Rho, in grado di abbattere sensibilmente gli inquinanti prodotti dai motori. O il collegamento al vicino termovalorizzatore, che permette di climatizzare tutto l’impianto grazie alla combustione di una parte dei rifiuti prodotti dai milanesi.
In questa ottica continuerò a collaborare con Re Mind per portare avanti queste tematiche”.